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Un momento di comunità e gratitudine. Si è aperto così il fine settimana dedicato al Santo Patrono. Come tradizione, infatti, la città ha reso onore a chi, con passione e dedizione, ha lasciato un segno profondo nella vita collettiva sandonatese: associazioni, cittadini e dipendenti comunali che da anni animano, giorno dopo giorno, la vita della città. A loro sono andati i civici riconoscimenti, consegnati nel corso di due cerimonie istituzionali, dal Sindaco Francesco Squeri.
Sabato mattina in sala Consiliare il primo cittadino ha incontrato i dipendenti dell’Ente che hanno lavorato per 25 anni al servizio della comunità, consegnando loro una targa a testimonianza della riconoscenza da parte dell’Amministrazione per l’attività professionale prestata nell’arco di un quarto di secolo. A ricevere il riconoscimento sono stati: Pasquale Avanzo, Ornella Botti, Simona Milanesi, Girolamo Cappellino, Giuseppe Fiorentino Monaca, Antonella Lombardi, Federica Sorbi, Anna Vassalini e Massimo Zanicchi.
Nel pomeriggio del sabato, sempre in sala Consiliare, è andata in scena la cerimonia per l’attribuzione dei riconoscimenti ai protagonisti della società civile sandonatese con l’assegnazione delle Benemerenze, delle Targhe di Riconoscenza e di una Targa alla Memoria.
A ricevere il massimo riconoscimento sandonatese, ovvero la Benemerenza, sono stati:
Alessandro Balducci: «per i suoi alti meriti accademici, scientifici e civili e per il rilevante contributo apportato allo sviluppo urbanistico e alla valorizzazione del territorio, con ricadute significative anche per la nostra comunità»;
Maria Bertazzoni: «per aver raggiunto tanti bambini e adolescenti, trasmettendo loro il valore della libertà e della dignità, attraverso la memoria e la storia della sua famiglia che non si omologò al fascismo»;
Chiara Mastella: «per l’impegno straordinario con i bambini affetti da Atrofia Muscolare Spinale, che portato avanti con forza, passione e un sorriso tenace, infondendo loro speranza e rappresentando un esempio e un'ispirazione per tutti»;
Viola Menichetti: «per l’eccezionale coraggio e la straordinaria prontezza dimostrati in occasione del grave incidente occorso al padre durante un’escursione in montagna»;
Filippo Poletti: «per contribuire, con uno stile autorevole e competente, all’approfondimento dei temi legati al lavoro, con uno sguardo attento alle sfide del domani e una genuina attenzione al benessere delle persone e delle loro famiglie, sottolineando, in ogni occasione pubblica, il suo profondo legame con la Città di San Donato Milanese».
Tutti protagonisti del mondo associativo i destinatari delle Targhe di Riconoscenza:
Il Lift Your Voice Gospel Choir: «in occasione del 25° anniversario della fondazione, per la continuità dell’impegno, per la capacità di coinvolgimento e coesione sociale, per l’intenso legame con la solidarietà, per l’esemplarità e il valore generativo del percorso musicale e umano»;
Claudio Gasperini e Giuseppina Di Giorgio, «per l’instancabile impegno educativo e sportivo all’interno dell’Associazione Calcistica Dilettantistica Nuova Bolgiano, un vero punto di riferimento per tanti ragazzi e famiglie».
L’ultimo riconoscimento, infine, è stato assegnato alla memoria di Walter Madoi, autore del Monumento alla Resistenza, «uomo e artista che con la sua sensibilità ha saputo dare anima e forza al cuore della città, lasciando un’eredità che continua a parlare al presente».
«Questo fine settimana – dichiara il Sindaco Francesco Squeri – ci ha ricordato che il vero valore di una città si rafforza, si rigenera e si tramanda grazie alle persone che con altruismo, professionalità e passione contribuiscono al bene comune. A loro va la gratitudine più sincera dell’Amministrazione e della nostra comunità per aver, ciascuno nel proprio ambito, lasciato un segno profondo nella vita collettiva di San Donato».
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Ultimo aggiornamento: 23-09-2025, 11:54