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Due giornate all'insegna dello sport, dell’inclusione e della partecipazione. Sabato 7 e domenica 8 giugno il Parco Mattei tornerà ad animarsi con la Festa dello Sport, l’attesissimo appuntamento cittadino che ogni anno riunisce atleti, associazioni, famiglie e appassionati in un grande momento di comunità.
L’edizione 2025 avrà un significato speciale: si svolge infatti nel pieno del cammino verso i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, un orizzonte ideale che arricchisce la manifestazione di nuovi valori, mettendo al centro temi come l’inclusione, l’accessibilità e la promozione della cultura sportiva a ogni livello.
Saranno oltre 30 le realtà sportive locali coinvolte, con un’offerta ampia e variegata che spazia dalle discipline più note – atletica, basket, calcio, volley, tennis, pallamano e rugby – a quelle meno convenzionali ma altrettanto coinvolgenti, come blind baseball, savate, qwan ki do, judo, karate, kung fu e wheelchair tennis. Non mancheranno momenti dedicati alla ginnastica (ritmica e artistica), al fitness, alla danza e a spettacoli dal vivo, per una festa davvero aperta a tutte le età e capacità.
Il programma si preannuncia ricco e coinvolgente: due giornate scandite da un continuo alternarsi di tornei, dimostrazioni pratiche, incontri con ospiti e attività pensate per ogni fascia d’età. Tra le iniziative più attese del sabato spicca il Memorial “In campo per Antonella”, un evento di basket che unisce competizione e memoria in un clima di grande partecipazione emotiva. Spazio anche allo sport paralimpico, con la gara di wheelchair tennis e le dimostrazioni di blind baseball, baskin e scherma paralimpica, a sottolineare l’importanza dell’inclusione e dell’accessibilità nello sport. La prima giornata si concluderà con l’esibizione del Corpo Bandistico Mascagni.
Domenica si proseguirà con le esibizioni e le dimostrazioni delle diverse discipline, con la possibilità per il pubblico di ricevere informazioni direttamente dai volontari delle associazioni presenti. Momento centrale della giornata sarà la presentazione ufficiale del progetto “Verso i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026”, filo conduttore dell’intera manifestazione. A seguire, l’incontro “Voci e valori dello Spirito Olimpico e Paralimpico” offrirà al pubblico spunti di riflessione sulla pratica sportiva e sul valore delle competizioni.
A guidare l’approfondimento saranno Francesco Bonfanti, giornalista di Telecity – Gruppo Netweek, e Mario Zaninelli, docente di Etica sportiva all’Università di Milano. L’apertura dell’incontro sarà affidata a Claudia Giordani, Delegata Regionale del CONI e medaglia d’argento nello slalom speciale ai XII Giochi Olimpici Invernali di Innsbruck 1976, che proporrà una lettura dello spirito olimpico e paralimpico “oltre il podio”, sottolineando come lo sport sia, prima di tutto, percorso umano, educativo e sociale.
A seguire, le testimonianze dirette di grandi protagonisti dello sport italiano, che condivideranno i propri vissuti fatti di allenamenti, sacrifici, successi, cadute, ma anche di passione, determinazione e sogni. Tra loro:
• Jennifer Isacco, medaglia olimpica nel bob ai XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006;
• Gabriele Sala, già nazionale e atleta olimpico di ginnastica artistica;
• Andrea Nuti, ex velocista e oggi preparatore atletico;
• Florinda Trombetta, atleta del canottaggio;
• Stefano Codega, atleta paralimpico dell’atletica leggera.
La manifestazione si concluderà con le premiazioni delle associazioni e degli atleti che si sono distinti nella stagione sportiva 2024/25: un riconoscimento simbolico ma sentito al grande lavoro quotidiano svolto sul territorio.
«La Festa dello Sport – commenta l’Assessore allo sport Massimo Zuin – è molto più di un evento sportivo: è un’occasione di incontro, di condivisione, di crescita collettiva. Quest’anno, il legame con Milano Cortina 2026 dà un valore ancora più profondo alla manifestazione: ci invita a riscoprire, nella pratica quotidiana e locale dello sport, lo spirito olimpico, fatto di impegno, rispetto delle regole, inclusione, ma anche sogni e aspirazioni. Voglio ringraziare con sincerità tutte le associazioni coinvolte, i volontari, gli educatori e gli allenatori che con dedizione animano il tessuto sportivo della nostra città. Senza di loro questa festa non sarebbe possibile».
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Ultimo aggiornamento: 30-05-2025, 12:18