Contenuto
A cinquant'anni dall'inaugurazione del Monumento alla Resistenza, il Comune di San Donato promuove una mostra celebrativa per raccontare la storia e il significato di uno dei simboli più intensi e identitari della città. L’esposizione sarà inaugurata nell’ambito delle celebrazioni della Festa della Repubblica, programmate lunedì 2 giugno alle 16 nell’area antistante il Municipio. Un percorso espositivo composto da una ventina di fotografie, ospitato nell’atrio del palazzo comunale fino a domenica 15 giugno, attraverserà la storia dell’opera scultorea dalla sua ideazione fino all’inaugurazione del 18 maggio 1975.
La scultura in bronzo, collocata davanti al Municipio, fu fortemente voluta dal Sindaco dell’epoca, Carlo Squeri, per ricordare le sofferenze e il sacrificio di chi lottò per la libertà. “Un calvario laico” – lo definì nel commissionare l’opera all’artista parmigiano Wlater Madoi – capace di trasmettere pietà, dolore e speranza attraverso la figura del martire e della madre, simboli universali di resistenza e umanità.
In occasione dell’anniversario, l’Amministrazione ha realizzato anche una brochure commemorativa che, con testi e immagini d’archivio, racconta l’origine del Monumento e il contesto storico in cui nacque. Nella pubblicazione trovano spazio anche i ricordi delle figlie dell’artista e alcune curiosità, come la presenza di un calco gemello dell’opera in una chiesa dell’Appennino parmense e la firma ideologica lasciata dagli operai con le pietre dei vialetti.
«A cinquant’anni dalla posa – commenta il Sindaco Francesco Squeri – il Monumento alla Resistenza continua a rappresentare un monito e un messaggio: ricordare da dove nasce la libertà e riaffermare il valore della memoria, della partecipazione e della democrazia».
A cura di
Questa pagina è gestita da
Ultimo aggiornamento: 30-05-2025, 11:56